Succedono cose, piccole ma grandi, che possono cambiare le sorti e indirizzare il Futuro.
Accade che quaranta associazioni lavorano, ciascuna con propria autonomia e libertà di pensiero ed azione, per proporre e produrre azioni utili al miglioramento della propria Comunità. Si discute su ciò che unisce, si rafforza il legame, si declinano orizzonti e obiettivi.
Accade anche che queste “piccole, grandi Comunità”, capiscono che è necessario aprirsi ad un nuovo modo di lavorare, condividendo pratiche e strumenti e declinando un idea di Futuro Possibile per il proprio territorio e per l’Isola.
15 ottobre 2022, inizia la fase 2 della Rete delle Associazioni, Comunità per lo Sviluppo.
Un Direttivo di responsabili delle diverse associazioni nominati all’unanimità. Un Comitato di Indirizzo che si arricchirà con il confronto e il contributo di Cittadini, Operatori, Esperti, Studiosi, Intellettuali. Tutti, insieme, capaci di declinare al meglio Pensiero e Azione, di rendere operativa e incisiva l’elaborazione.
Perché questa è la cifra distintiva della crescita della Rete: il fare. Attraverso l’incontro, l’ascolto, la elaborazione si fa chiara l’idea che il modello di sviluppo sociale ed economico attuale deve convertirsi a pratiche di Sostenibilità Sociale, Ambientale ed Economica oltre che Intergenerazionale.
Allora prende corpo una idea di Sardegna che guida l’idea di Futuro condiviso. Una idea che anima pensiero ed azione.
Piccole grandi Comunità per piccoli grandi Progetti. I colori del Futuro sono i colori delle azioni per la transizione anche in Sardegna: Blue Economy, Green Economy, Silver Economy, Grey Economy, Inclusione e coesione.
Perché così, solo così, i Paesi recuperano identità e capacità di ospitare progetti di vita e di lavoro. Paesi come luoghi nei quali la transizione verde, la transizione energetica, la transizione digitale, lo sviluppo dei servizi, trovano investimenti e migliorano la qualità della vita dei residenti e degli ospiti.
Meno borghi, più Paesi. Con coraggio ed orgoglio, perché non potranno esistere Città ricche senza Paesi floridi.
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