Coraggio, ci vuole coraggio.
Perché Testa e Cuore ormai non bastano più. Ci vuole il Coraggio della Rivoluzione.
Perché abbiamo la prova “provata” che studiare, prepararsi, conoscere, fare esperienza, anche eccellere rispetto ad altre realtà, non basta per realizzare un progetto di vita e di lavoro in Sardegna. Non basta più sudare, lavorare, sacrificare. Troppi giovani (e non solo) sono costretti a partire. Risiedere e lavorare in altri paesi e nazioni non per scelta o per formazione, ma per necessità, è la cifra distintiva delle generazioni di Sardegna.
Questo dramma, il dramma del lavoro che non c’è, deve essere affrontato con metodi ed energia straordinaria.
Chiamiamo a raccolta giovani, genitori e ogni Cittadino che ha capito che l’assenza di visione di Futuro per la Sardegna, il non governo dei nuovi processi sociali ed economici, la mancata spendita delle risorse pubbliche, stanno condannando intere generazioni alla partenza ed i restanti, tutti, all’oblio del ricordo.
Facciamo in modo che la memoria non ci inchiodi di fronte all’ “avrei potuto fare di più”, “avremmo dovuto dare di più”.
Iniziamo col pensare che anche se la partenza non ci tocca direttamente, o non tocca i nostri affetti più cari, colpisce comunque la nostra prospettiva di qualità della vita e di benessere in tutta la regione.
Anche per semplici motivi individualistici, cari ai meno sensibili, si può capire che la ricchezza materiale accumulata in una regione squalificata non ha valore.
Due cose dobbiamo fare.
Generiamo la conoscenza delle possibilità di sviluppo.
Sosteniamo le iniziative che costruiscono il Futuro possibile.
Iniziamo con i Progetti di Sviluppo Locale, iniziamo con le attività di Riabitare la Sardegna.
Stiamo preparando nuove iniziative e progetti sui temi indispensabili per i nostri Comuni e la nostra Regione:
- Transizione digitale. Sardegna a 1 giga;
- Blue Economy. Produzioni, ambiente e nautica al centro del Mediterraneo;
- Green Economy. Ambiente, forestazione e mercato del carbonio;
- Silver Economy. Invecchiamento e inclusione intergenerazionale.
Abbiamo bisogno di Te.