Abbiamo una visione: riabitare la Sardegna  

È una visione condivisa da tanti, che costringe a fare una cosa sola: trovare e realizzare soluzioni.

I giovani (e non solo) non devono partire. Gli esuli devono tornare. Gli ospiti devono avere piacere di restare e di far parte permanente del sistema sociale.

È necessario avere entro il 2030 almeno 300.000 nuove cittadinanze stabili. Considerando i tempi di realizzazione e messa a regime di alcune infrastrutturazioni in mano pubblica, sono necessari alcuni anni perché gli investimenti strategici della PA (Regione in primis) si mettano a terra, ma tutto è migliorabile.

Le leve economiche non sono un problema, nel senso che serve la progettualità prima ancira che la fonte di finanziamento. E non si devono seguire i bandi, si deve generare prima di tutto un progetto di sviluppo locale coerente con il modello di sviluppo sociale ed economico che il mondo ed i potenziali nuovi cittadini di Sardegna si aspettano.

Economia, Sociale, Ecologia, Innovazione, per la Sostenibilità, caratterizzano progetti di sviluppo dotati di appeal per investitori e capaci di generare ricadute strutturali nel territorio.

I gruppi di lavoro tematici di Riabitare hanno sviluppato alcuni temi:

– Finanza d’impatto per i progetti di sviluppo locale

– Nuove governance partecipate e distretti rurali

– Transizione digitale e servizi digitali per le aree rurali

– Transizione verde e indipendenza energetica, CER

– Silver age e silver economy

– Nuove cittadinanze e Residenze di Sardegna

Continua…..

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